Cappello sì, cappello no

Il cappello è senz'altro un accessorio irrinunciabile per la donna che desidera completare il proprio look in modo raffinato durante un evento com'è quello del matrimonio. Nei tempi addietro l'invito "en chapeau" rappresentava l’elegante dress code indicato negli inviti di matrimonio ed era senz’altro la madre della sposa a specificare se si potesse o meno indossarlo decidendo di portarlo oppure no. 

Ricorda: il cappello andrebbe indossato dalle signore dall'inizio della cerimonia e tenuto durante tutte le sue fasi. 

Regola di Bon Ton: le signore che indossano il cappello non hanno l’obbligo di toglierlo. Mai. Neanche in chiesa dove, anzi, è tradizione che non entrino a capo scoperto. Fanno eccezione cinema e teatro: è vietatissimo portare cappelli voluminosi al cinema e al teatro e in qualunque altro luogo in cui si svolga uno spettacolo, per non compromettere la visibilità del palcoscenico o dello schermo agli spettatori delle file retrostanti (se una signora con un cappello così si mette in ultima fila, niente da dire). 

E per gli uomini?


Per gli uomini il cappello era, fino a cinquant’anni fa, un accessorio importante, nel guardaroba quotidiano, quanto la cravatta. Anche se il copricapo ha perso la sua funzione di coprire nei luoghi e nei tragitti all’aperto e di proteggere da polvere e sporco (oggi si rimedia con la doccia!), è sempre utile sapere quali siano i vari tipi di cappello: abbiamo la Bombetta, il Cilindro, il Deerstalker (chiamato anche Sherlock Holmes), il Fedora (o snap brim), l’Homburg, la Paglietta, il Panama e il Trilby.

Regola di Bon Ton: l’uomo, secondo il galateo, deve SEMPRE togliere il cappello in presenza di una signora. Se incontra per la strada una conoscente sarà sufficiente fare il gesto di toglierselo, sollevandolo leggermente e chinando lievemente il capo. Accenna a toglierselo anche incontrando un altro uomo. Come saluto.
In che modo? Tutti i cappelli si afferrano con la mano destra con la calotta, ad eccezione del cilindro che può essere afferrato con la tesa. Ma se il gentiluomo si ferma a parlare con una signora, e lo può fare solo per cenno di lei, lo deve togliere completamente, tempo permettendo! E’ inutile dire che in una casa privata gli uomini non portano il cappello. Lo tolgono entrando, prima del cappotto. 

Senza cappello anche nei luoghi pubblici: bar, ristorante, chiesa, cinema e teatro. Anche in ascensore! E’ permesso, invece, in posta, alla stazione e in sinagoga. E sui mezzi pubblici come si comporta il perfetto gentiluomo? Egli, in compagnia di una signora, dovrà togliere il cappello fino al termine della corsa. In viaggio da solo lo può tenere.

Curiosità: niente cappello in automobile, neppure se si è da soli!




Commenti

  1. Molto interessante, abbiamo trattato anche noi di recente questo argomento! Bisogna stare attenti a non cadere in esibizionismi fuori luogo! :P

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  2. a me piacciono molto i cappellini :)
    passa da me se ti va http://missmonicart.blogspot.it/ mi farebbe piacere :)
    xoxo
    M.

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  3. Ho una tuba di paglia: devo ritenerlo un cappello sportivo in quanto di paglia o elegante in quanto una tuba? Posso usarlo di giorno o di sera? Grazie.

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