Matrimonio: l'ingresso in chiesa

Come entrare in scena è importante: in quel momento tutti gli sguardi sono su di te e tu devi essere all'altezza. Sentirsi ed essere eleganti si può, basta qualche accorgimento:


  • L'auto deve arrestarsi esattamente sul sagrato della chiesa, non dietro l'angolo o dall'altra parte della piazza, né vicino a un'entrata laterale. L'autista spegne il motore e scende, apre disinvoltamente la portiera al padre che scende velocemente, mentre lo chauffeur starà lentamente e teatralmente spalancando la porta della sposa. Nel frattempo il padre si sarà portato davanti alla portiera aperta e aiuterà la figlia a scendere porgendole la mano (e scostando gonne, sovragonne e strascichi).
  • Lei nello scendere non deve risultare troppo impacciata, ma nemmeno distruggere l'acconciatura o perdere il velo. Sarebbe opportuna una discesa disinvolta e quasi senza nessuna evidente attenzione alla manovra, sarebbero da evitare aggiustamenti comici e tiratine a corpetti e gonne.
  • La sposa entra alla sinistra del padre (eccezion fatta per Kate!) e deve camminare lentamente, guardando dritto di fronte a sé: ovviamente, non parla, non dice "ciao" a nessuno, non si ferma a consolare la zietta in lacrime, non lancia occhiate di sfida all'ex casualmente convenuto e, possibilmente, non inizia a lacrimare in modo inarrestabile.
  • Con sguardo sereno e sorridente saluta tutti con gli occhi, ma non si ferma, e incede verso l'altare.
  • Il bouquet va tenuto con la mano sinistra, più o meno all'altezza del fianco e non davanti al petto, perché taglia la figura!
  • No ai tacchi alti che non si è in grado di gestire, ognuno conosce il suo baricentro.
  • Il velo non equivale ai capelli sciolti, non bisogna toccarlo nervosamente e spingerlo oltre le spalle.
  • Arrivati all'altare, il padre bacia la figlia e mette la mano della ragazza nella mano dello sposo: la formula che dovrebbe recitare il celebrante è: "Chi dà questa donna in sposa?" e il padre dovrebbe rispondere: "Io, suo padre". Inutile dire che la formula è commovente ma poco frequentata.
  • All'altare, lo sposo siede a destra e la sposa a sinistra.
  • La sposa si siede senza accavallare le gambe ed evitando di tenere le braccia conserte o i pugni chiusi.
  • I guanti vanno tolti lentamente (i gesti lenti sono anche i più eleganti) e vanno sfilati dito per dito - e non dal fondo come fossero di gomma - e vanno appoggiati accanto al bouquet.
  • Se cade qualcosa, la sposa non deve raccoglierla.

Be simple, be chic!

Tiziana Cioffi

Commenti

  1. "Chi dà questa donna in sposa ..." credo bene che la formula sia in disuso, deve esserlo! Retaggio di tempi di soggezione arcaici e superatissimi.

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