Il vero signore
Vediamo, in questo post, quali sono gli errori da evitare e le regole da seguire per essere abbigliati da veri signori.
Un uomo elegante non indosserà MAI:
- Calzini corti.
- Calzini bianchi (se non per il tennis. Anche d'estate, con un completo chiaro, si indossano calzini beige o panna).
- Cravatta coordinata alla pochette da taschino.
- Camicia con le maniche corte sotto a una giacca.
- Camicia da cui traspare evidente il profilo della sottostante canottiera.
- Doppiopetto sbottonato.
- Doppiopetto senza cravatta.
- Scarpe marroni il pomeriggio o, ancor peggio, la sera (se dovrà uscire al mattino, senza aver poi agio di rincasare prima di cena, indossi un abito scuro, scarpe nere e porti con sé una camicia di ricambio).
- Lo stesso abito per due giorni di seguito.
In termini generali, vi dico che alcune giacche si debbono tenere abbottonate, altre possono essere lasciate aperte.
Si tengono sempre abbottonati:
- La giacca dello smoking (se doppiopetto solo il bottone superiore).
- La giacca del tight.
- Il panciotto del tight, del frac e dello smoking.
- Del gilet classico a sei bottoni si tiene sbottonato l'ultimo in basso e così pure il cardigan non va abbottonato fino in fondo.
- La giacca a tre bottoni con gilet si può lasciare aperta, anche se meglio tenere allacciato il bottone centrale. Senza gilet si tiene slacciato il bottone in basso.
- Del doppiopetto a due bottoni si abbottona solo il superiore, come anche per la giacca a due bottoni.
- L'abito di tweed non è mai a doppiopetto.
- La flanella grigia e il principe di Galles non sono da sera, ma solo da giorno.
- Il blazer blu è sportivo, non va indossato né a cerimonie né a cocktail e non si abbina alle scarpe nere.
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